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L9: La Normalizzazione

Regole di Normalizzazione

permettono di arrivare al modello relazionale ottimizzato

Evita i seguenti Problemi :

  • · di ridondanza cioè valori ripetuti su più righe
  • · di aggiornamento cioè se un valore cambia bisogna cambiarlo su ogni riga su cui è presente lo stesso valore originario
  • · di inconsistenza se si sono aggiornati solo alcuni valori e non tutti
  • · di incongruenza cioè si possono ottenere più informazioni diverse per la stessa interrogazione e non una unica risposta
  • · di integrità cioè le informazioni ad essa associate ad una parte non possono essere più raggiungibili se la chiave viene cancellata per intero

1FN - Prima Forma Normale

Se rispetta i requisiti fondamentali del modello relazionale cioè:

1.La tabella è omogenea, cioè tutte le righe hanno lo stesso numero di colonne, i nomi delle colonne sono gli stessi e quelle che contengono lo stesso tipo di valore sono incolonnate. ( es. I nomi nella colonna Nomi ecc.)

2.I campi (attributi) di una riga contengono solo informazioni elementari, non sono complesse o almeno le informazioni si possono estrapolare con calcoli o metodi semplici. Non occorre memorizzare alcuna informazione rintracciabile con un semplice calcolo. (es. se occorre la città è meglio distinguerla dalla via in un campo indirizzo, mentre per l’età si può non memorizzare se c’è l’anno di nascita e l’anno si può ricavare facilmente da un data con la funzione year(data) predefinita)

3.non ci sono due righe (registrazioni) che contengono esattamente le stesse informazioni, cioè non ci sono 2 righe perfettamente uguali ( almeno il valore della chiave deve essere diverso)

4.l’ordine delle righe e delle colonne non è importante.(generalmente le prime colonne contengono la chiave e le prime righe sono quelle inserite per prima o secondo un cero ordinamento)

2FN - Seconda Forma Normale

Quando è in 1FN e tutti i suoi attributi dipendono dall’intera chiave. ( non ci sono dipendenze parziali.)

Cioè non ci sono attributi non-chiave che dipendono parzialmente dalla chiave cioè soltanto da una parte di essa.

3FN - Terza Forma Normale

Quando è in 2FN e tutti gli attributi non-chiave dipendono direttamente dalla chiave.

(non ci sono dipendenze transitive)

Cioè non ci sono attributi non-chiave che dipendono da altri attributi non-chiave.

--> 2FN

Si tolgono dalla relazione di appartenenza tutti gli attributi che dipendono solo parzialmente dalla chiave primaria e si inseriscono in una nuova relazione con la parte di chiave interessata che diventa chiave primaria della nuova relazione.

Nella vecchia relazione questa parte diventa chiave esterna e mentre la prima parte rimane la sola chiave primaria.

Le due tabelle sono pertanto collegate con una relazione di tipo 1:1 o 1:N

--> 3FN

Si tolgono dalla relazione di appartenenza tutti gli attributi che dipendono da un campo non-chiave e si inseriscono in una nuova relazione con il campo non-chiave interessato che diventa la chiave primaria della nuova relazione.

Nella vecchia relazione questo campo diventa chiave esterna..

Le due tabelle sono pertanto collegate con una relazione di tipo 1:1 o 1:N

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