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Funzione Principale Database

La funzione principale del database è quella di ricreare in formato digitale le informazioni, e gestirle a seconda delle esigenze.

Nell’ambito amministrativo e contabile di un’azienda ad esempio, grazie alla registrazione dei dati su database è possibile monitorare in tempo reale costi, incassi, ed effettuare in pochissimo tempo anche statistiche previsionali abbastanza complesse.

Senza dubbio la scelta del sistema adeguato secondo i criteri della lezione precedente è fondamentale, ma lo è altrettanto la ricostruzione della realtà che dobbiamo gestire.

Dobbiamo infatti pensare ad un database come ad un modello digitale di tutti gli scaffali contenenti fatture, contratti o ricevute bancarie in un’azienda, oppure, pensando ad un quotidiano on line, tutti gli articoli dei giornali pubblicati negli ultimi 5 anni.

Potremmo benissimo soddisfare entrambe le esigenze utilizzando lo stesso sistema Microsoft Access, quello che conta e che diversifica la problematica è il modello dei dati che andremo a rappresentare.

Modellare i dati significa costruire una rappresentazione semplificata della realtà osser­vata o del problema, individuandone gli elementi caratterizzanti e i legami intercorrenti tra essi.

La progettazione del modello di dati avviene quindi a livelli diversi:

  • il livello concettuale (o esterno) rappresenta la realtà dei dati e le relazioni tra essi attraverso uno schema;
  • Il livello logico rappresenta il modo attraverso il quale i dati sono organizzati negli archivi elettronici:
    descrive quindi la composizione ed il formato dei dati nel loro aspetto di struttura logica di dati.
    Il livello logico viene derivato dal livello concettuale applicando alcune regole molto semplici (Regole di Derivazione);
  • Il livello fisico consiste infine nell’implementare il livello logico su supporti fisici, come l’hard disk del computer, ed avviare la registrazione fisica dei dati.

L’attività di progettazione consente prima di tutto di costruire una rappresentazione astratta della realtà in modo indipendente dalla struttura dei dati.

Il modello concettuale viene definito attraverso lo schema dei dati, cioè una rappresentazione sintetica degli elementi fondamentali che caratterizzano la realtà osservata.
Questa rappresentazione, di solito concepita in forma grafica (Modello E/R), è indipendente da:

  • I valori che verranno assegnati ai dati;
  • le applicazioni degli utenti che utilizzano i dati;
  • le visioni parziali dei dati da parte degli utenti.

Con il passaggio al modello logico, l’insieme dei dati viene dotato di una struttura che deve facilitare:

  • · la manipolazione o il trattamento dei dati, cioè la possibilità di inserire, modificare e cancellare i dati;
  • · l’interrogazione, cioè la possibilità di ritrovare i dati, richiesti da un’applicazione, in modo semplice e veloce.

Queste strutture di dati vengono poi realizzate attraverso un sistema, come Microsoft Access, completando in pratica il passaggio da modello logico a fisico.

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